I temi legali dell'anno

L'anno che sta per concludersi è stato attraversato da molte tematiche nell'ambito del diritto del turismo. Dalle aule di giustizia, agli eventi organizzati dagli operatori sino ai centri di ricerca universitaria, appare utile tracciare un quadro degli ambiti più discussi.

Dal punto di vista legislativo, i temi più rilevanti sono da un lato la trasformazione del Fondo Nazionale di Garanzia dal settore pubblico a quello di gestione privato, con il conseguente obbligo, a decorrere dal 01.01.2016, di stipulare una polizza assicurativa o essere beneficiari di una garanzia bancaria nei casi d'insolvenza o di fallimento.

Dall'altro lato, l'anno che verrà sarà senz'altro già occupato nel delineare il recepimento della nuova direttiva comunitaria sui viaggi assistiti ed a pacchetto, con grande rilevanza per tutto il settore della vendita online nonché in relazione alla garanzia di insolvenza nei servizi turistici collegati e facilitati dall'intermediario.

Tale nuovo regime è probabile che orienterà l'approccio contrattuale degli operatori nell'aumentare la tutela preventiva mediante la predisposizione di accurati accordi contrattuali con i partner commerciali, anziché rischiare un  contenzioso di recupero credito a posteriori, spesso senza esito.

Per quanto riguarda l'ambito regolamentare, nelle prossime settimane è attesa la pubblicazione del nuovo decreto ministeriale del Mibact sul regime delle guide turistiche per i siti specializzati. Un provvedimento che ha avuto una lunghissima gestazione e che rischia d'infrangersi sul diniego comunitario per l'eccessivo numero di siti culturali per i quali siano obbligatorie le guide specializzate, oltre che sull'opposizione di queste ultime per probabili disomogeneità nelle modalità di ottenimento di tale ulteriore abilitazione fra regione e regione.

Sempre nell'ambito legislativo, entrerà in vigore dal 09.01.2016 il Regolamento EU 524/2013, relativo ai mezzi di risoluzione online delle controversie alternative al contenzioso giudiziale. Ciò rappresenterà uno strumento molto utile per gli imprenditori al fine di abbattere i costi delle spese legali e di trasformare il reclamo in un'occasione per fidelizzare il cliente.

Dal punto di vista giudiziale, mentre si riscontra una tendenza ad un calo del contenzioso in relazione al danno da vacanza rovinata, anche grazie all'intervento delle assicurazioni in via stragiudiziale, rimane purtroppo un tema  attuale quello della configurazione della causa di forza maggiore dovuta ad eventi terroristici, soprattuto in tema della sopportazione delle spese per l'attività di assistenza ed informazione ai consumatori per il rientro al paese d'origine. In particolare, si segnala una certa discordanza fra gli enti competenti degli Stati membri dell'Ue nel dichiarare o meno una determinata località sconsigliata da visitare, con il rischio concreto di sfalsare la concorrenza fra gli operatori turistici coinvolti.

Non si può concludere senza accennare alle sharing economies, attività sviluppatasi, per ora, principalmente nei settori ricettivi e dei trasporti; dopo una prima fase atipica priva di una disciplina giuridica, sulla scorta dei primi provvedimenti dei tribunali Usa, tutto lascia presagire che nel prossimo anno anche questo settore sarà maggiormente regolamentato, in ordine soprattuto alla tutela della salute e della sicurezza degli utenti.

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