Segreti e consigli dagli esperti

Prima i Mondiali, poi le Olimpiadi. Il Brasile ha assistito negli ultimi anni ad una sovraesposizione mediatica senza precedenti, che fa prospettare un ottimo 2017. Questo dicono le statistiche, ma poi vendere è un’altra cosa e ben lo sanno i dettaglianti.

“Sfatiamo subito l’idea che il Brasile non sia per tutti - dice Marino Pagni, titolare di Tour 2000 -: il target è ampio, si va dalle famiglie alle coppie, fino ai viaggi di nozze. Ci sono strutture che rispondono a tutte le esigenze e soprattutto non è richiesta nessuna vaccinazione”.

Se proprio si vuole individuare un target più preciso a cui vendere, bisogna ricordare che “chi richiede il Brasile è spesso un viaggiatore che ha già visitato altre parti del Sud America - come spiega Gianfranco Legnani, direttore vendite Travelandia - e che vuole approfondire la conoscenza dell’area”.

Anche dal punto di vista della motivazione, gli spunti sono diversificati e l’offerta risponde a più di una necessità. “Il Brasile accontenta chi cerca città e tour culturali, chi ama la natura, ma anche chi desidera una vacanza relax al mare o chi ama divertirsi - spiega ancora Legnani di Travelandia -. Il clima, poi lo rende visitabile tutto l’anno, magari cambiando zona a seconda della stagione.
Infine la cucina, che è uno dei trend di viaggio di questo periodo, è uno dei punti vincenti della destinazione”.

"Non è una meta cara"
Nel dettaglio, Pagni di Tour 2000 illustra le diverse possibilità. “C’è tutto il barocco delle citta coloniali come Salvador de Bahia - dice - e tutta la natura dell’Amazzonia, delle cascate di Iguazù e quella meno nota del Pantanal”. Anche gli amanti del mare trovano risposte nel Paese: “A Recife, ad esempio, c’è la possibilità di soggiorno relax anche in all inclusive - prosegue Pagni - mentre per gli appassionati di immersioni c’è l’arcipelago di Fernando de Noronha, un paradiso per i sub”.

Le Olimpiadi, poi, hanno cambiato il volto della destinazione, in particolare di Rio. “È completamente trasformata - dice Pagni -, anche chi c’è stato solo qualche anno fa non la riconoscerebbe”. Proprio su Rio si basano le novità di programmazione 2017 di Tour 2000, che pensa a gruppi incentive.  Nuovi itinerari con guida al seguito sono invece la novità di Travelandia, anche se il core business resta il tailor made individuale.

E all’osservazione sui prezzi, gli esperti non ci stanno: “Non è vero che si tratta di una meta cara - sottlinea Pagni -. Le tariffe sono in linea con viaggi a lungo raggio”.

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