Protagonisti internazionali

La Sardegna, che l’anno scorso ha rialzato la testa dopo un quinquennio difficile, è pronta finalmente ad indossare la corona di regina dell’estate.
Forte di un fitto network di rotte internazionali, l’isola si è saldamente posizionata sulla mappa del turismo estivo e, grazie anche alla difficile situazione geopolitica del Mediterraneo, ha potuto beneficiare di nuovi flussi internazionali, che hanno acquisito un ruolo di primo piano per l’inbound regionale.

“Oggi – spiega Gian Mario Pileri, presidente Fiavet Sardegna (nella foto) – i mercati internazionali sono i più importanti per noi, mentre prima era il domestico a dominare gli arrivi, con una quota del 65-70 per cento”. Dalle prime anticipazioni di stagione, l’estate dovrebbe consentire alla Regione di bissare il risultato dell’anno precedente, con la Germania a guidare ancora, come lo scorso anno, la classifica dei bacini emissori, seguita dalla Francia.

“La strada è tracciata”
“Non potendo più utilizzare i bacini del Nordafrica - spiega Pileri -, alcune società francesi hanno investito in contratti vuoto/pieno, a totale appannaggio del turista francese”. Seguono spagnoli, inglesi, svizzeri e austriaci, con un buon incremento anche dell’Est Europa, grazie ai nuovi voli con Mosca e ai charter con la Polonia.

“La strada è tracciata, ma c'è ancora tanto da fare – riflette Pileri –: è fondamentale allungare la stagionalità”. Secondo il presidente, infatti, la maggior criticità dell'isola è quella di una stagione troppo corta, che “non permette agli albergatori di lavorare sui margini - spiega Pileri - ed essere più competitivi con le tariffe di altre destinazioni”.

Gli alberghi diffusi
La Regione sta lavorando per creare una rete di alberghi diffusi, per permettere ai turisti di vivere l’autenticità del prodotto Sardegna, caratterizzato non solo da bellissime coste ma anche da storia, cultura, tradizioni e dalla dimensione esperienziale dei borghi.  

Fiavet Sardegna, in particolare, ha lanciato un articolato progetto di formazione per gli addetti ai lavori “per permettere a chi fa incoming - spiega Pileri - di accedere a nuovi strumenti più innovativi e di trovare nel web, finalmente, un vero alleato per le vendite”.

Claudiana Di Cesare

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