Il ritorno dell'Italia

La ripartenza c’è stata, ed è stata di slancio. L’Italia da gennaio a settembre ha fatto segnare un +22 per cento nel traffico turistico verso le Maldive rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, con un ritmo di crescita che stupisce per una destinazione matura.

Le Maldive sono tornate e, dicono i dettaglianti, non è un caso che il loro ritorno coincida con la nascita di una serie di resort che consentono di ampliare i target di clienti, offrendo a ciascuno il pricing adatto. In particolare, sottolineano le agenzie, la diversificazione dell’offerta permette di proporre il prodotto non solo a honeymooner o a coppie in cerca di relax, ma anche a famiglie con bambini o ai divers, che non cercano sistemazioni di lusso ma sono più interessati al tratto di mare su cui si affacciano.

La destinazione, poi, piace in modo particolare alle agenzie, perché i clienti continuano a preferire il consiglio e il supporto della distribuzione tradizionale per organizzare il loro viaggio alle Maldive. Da un lato, infatti, anche se la scelta del pacchetto con volo charter diretto non è più l’unica opzione nè quella maggiormente scelta dai clienti, è anche vero che gli alti costi dei trasferimenti fra le isole scoraggiano chi è tentato dal fai da te o dal soggiorno in uno dei numerosi bed&breakfast che stanno sorgendo sulle isole dei pescatori.

Se è vero, quindi, che il ritorno alle Maldive ha coinciso, per il mercato italiano, con la nascita di nuove strutture che hanno ‘democratizzato’ i prezzi e offerto proposte differenziate per ampliare i target di clientela, le previsioni per il futuro sono ancora più rosee, visti i piani di sviluppo della destinazione.

Il presidente delle Maldive, Abdulla Yameen Abdul Gayoom, ha infatti lanciato la sua sfida turistica: la costruzione di 50 nuovi resort nei prossimi 5 anni, per supportare la costante crescita dell’incoming internazionale nell’arcipelago. Due strutture sono già stata aperte: si tratta del Fushifaru Maldives, situato nella parte orientale dell’atollo di Lhaviyani e del Mercure Maldives Kooddoo, una struttura appartenente alla fascia midscale, ma numerosi altri opening sono previsti nel corso del 2018. Anche se, dicono gli agenti, l’arcipelago è meta di repeaters che scelgono spesso non solo la stessa struttura, ma persino la medesima camera.

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