La fantasia scende in campo

Sono ovviamente pressoché infinite le possibili ‘esperienze’ da inserire in un pacchetto turistico. Gli operatori italiani si stanno sbizzarendo quanto a originalità delle proposte, anche grazie a nuove possibilità, come racconta Enrico Ducrot, a.d. Viaggi dell’Elefante: “Nel tempo abbiamo ampliato la gamma di esperienze, con voli in mongolfiera in Myanmar, Cappadocia, Egitto, cose che fino a qualche anno fa non erano possibili. E organizziamo lezioni di cucina nei ristoranti tradizionali in Vietnam, Perù e Uzbekistan”.

Lezioni di danza, yoga e meditazione con un monaco buddista in Sri Lanka sono invece le proposte di Kuda tour operator, mentre Anda trasforma il viaggio in esperienza grazie all’utilizzo di mezzi di trasporto locali e al soggiorno in strutture particolari, come i rifugi nei deserti di sale della Bolivia. Vivere come un cowboy in un ranch dello Utah è invece una delle scommesse di Amo il Mondo, che si affiancano al suo prodotto di punta ‘Live like a local’ in Thailandia o alle cerimonie del tè in Giappone.

Il glamping in Namibia è una delle soluzioni esperienziali più amate dai clienti di Quality Group, mentre Silvia Brunetti, unit business director di Made, sottolinea come le maggiori richieste si orientino “verso pranzi e cene a casa di famiglie locali ed esperienze a scopo benefico”. Karlitalia propone invece un altro modo di visitare la Grecia, con tour del Peloponneso in bicicletta, running experience a Tinos e tour in caicco fra Zante, Cefalonia e Itaca. Prodotti personalizzati e su misura per Jsh Hotels e Resorts, che a seconda della struttura sviluppa suggestioni differenti, dal sorvolo in elicottero dell’Etna alla visita privata delle case romane del Celio, all’apertura straordinaria di dimore storiche private. Tailor made anche per Gattinoni Travel Experience, che ha fra i suoi highlights le crociere aeree di Air Cruise Collection, ma che propone anche momenti di vita local “sia nel cuore di una metropoli che al limitare di una risaia in Estremo Oriente, sia in un villaggio nel cuore dell’Australia che in una cucina di una famiglia” dice Alberto Alberi, responsabile di Gattinoni Travel Experience. Per Bruno Gaddi, titolare di Earth Viaggi, l’esperienza è sempre stata parte fondamentale del viaggio. “Da 30 anni lavoriamo per offrire momenti unici ai nostri viaggiatori. Non è tanto la destinazione a fare la differenza, quanto la conoscenza approfondita della cultura locale e un accompagnatore esperto che sappia trasferire il proprio bagaglio ai clienti, portandoli ad avvicinarsi ad espetti che altrimenti sfuggirebbero”. Scommette tutto sul suo cavallo di battaglia  WWF Travel, con il wildlife watching, l’osservazione delle specie animali in natura, senza costrizioni e condizionamenti mentre Viaggi Levi sottolinea come le maggiori richieste arrivino per i sorvoli sopra i ghiacciai, le cascate, i delta dei fiumi, i parchi archeologici.

“L’India in tutte le sue declinazioni di viaggio è un’area su cui stiamo puntando molto” dice Maurizio Levi. Dal canto suo, Leonardo Massa, country manager di Msc Crociere, segnala alcuni nuovi prodotti come i bike tours sempre più frequenti una volta scesi a terra o i percorsi gastronomici studiati ad hoc per entrare in contatto con la cultura locale.

“Un altro aspetto fondamentale è legato all’esperienza tecnologica, che con l’assistente virtuale Zoe ha segnato un importante passo avanti”.

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