Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non poteva che essere l'operato umano il tema conduttore del convegno che ha inaugurato la Borsa Internazionale del Turismo Culturale e Agroalimentare Mirabilia realizzata in collaborazione con Italian Exhibition Group: 40 buyer e circa 3.000 incontri b2b con i seller dei due settori in programma nel corso dei lavori organizzati dal network che, come ha sottolineato in apertura Angelo Tortorelli, presidente associazione Mirabilia, "vuole essere un cordone ombelicale che unisce e valorizza i siti Unesco meno conosciuti, su cui c'è però oggi l'attenzione del mondo".
L'appuntamento, che il prossimo anno si svolgerà a Matera, Capitale europea della cultura, è osservato con apprezzamento oltre confine, al punto da trovare l'adesione di varie Camere di Commercio estere. "In questa edizione - ha puntualizzato Giuseppe Tripodi, segretario generale Unioncamere -, vediamo uniti due temi, la cultura e l'agroalimentare, che fungono da propellenti per l'economia, per l'impiego e per la pacifica convivenza delle persone e dei popoli".
La sfida è trovare per questo patrimonio un filo narrativo efficace, come ha rimarcato il critico d'arte Philippe Daverio, secondo cui "lo storytelling del prodotto culturale italiano va ancora tutto progettato. Siamo all'anno zero". Concorda il regista Davide Rampello: "La cultura riguarda l'intero operato umano, che comprende anche il paesaggio rurale e agricolo". P.T.V.
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