Il commento del direttore
Remo Vangelista
Punterà anche sul turismo spirituale l'edizione 2019 di Koinè, principale fiera europea dedicata alla filiera internazionale del settore religioso e organizzata da Italian Exhibition Group. Nata nel 1988 come caso unico e tutt'oggi riconosciuta a livello europeo come punto di riferimento per il settore, la XVIII edizione del salone internazionale andrà in scena dal 16 al 18 febbraio 2019 nei padiglioni della Fiera di Vicenza. E sarà molto speciale.
L'anno del turismo 'slow'
Il 2019, spiega il brand manager di Koinè Angelomaria Alessio, "sarà l'anno del turismo lento: chi meglio del turismo spirituale rientra in questa categoria? Basta pensare ai i cammini, alle 30mila chiese, ai 1600 santuari e ai 700 musei diocesani, che ogni anno attirano 35 milioni di presenze tra pellegrini, escursionisti e vacanzieri".
Per l'occasione, durante Koinè si terrà il 1° Meeting del Turismo Spirituale, che farà seguito alle nuove linee guida per il turismo religioso della Conferenza Episcopale Italia. Il settore, dicono i dati di Unwto 2016 e Banca d'Italia, muove 300 milioni di persone all'anno verso i santuari, generando 18 miliardi di dollari e segnando una crescita del 4%.
Le Regioni e il turismo spirituale
Per la prima volta, sottolinea il manager, "in Italia ci occuperemo con le Regioni del turismo spirituale, per valorizzare non solo i singoli santuari ma tutto il territorio, in modo che l'immenso patrimonio dei beni turistici ecclesiali possa portare ricadute economiche e una nuova spinta alla promozione a diverse aree".
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