Il nuovo volto di www.ttgitalia.com

L’11 settembre 2009, 8 anni dopo l’attacco alle Torri Gemelle, una sola immagine apparve sul sito dell’Huffington Post: la foto delle Twin Towers in fiamme, pochi minuti prima del crollo.

Una sola immagine, icona del terribile evento, e nient'altro. Nessuna pubblicità, articoli, titoli. Era un momento di silenzio. Questo è un meraviglioso esempio di ciò che manca nei siti giornalistici di oggi. Un prodotto giornalistico non deve solo informare, ma anche creare un ‘news show’ che catturi la mente del lettore.

L’area news del nuovo sito di TTG, online da oggi, fa un grande passo in questa direzione. I redattori non presentano solo contenuti in un template statico, ma hanno la facoltà di ‘giocare’ con le informazioni per rappresentare al meglio le notizie che dominano il sito. Possono presentare le news con o senza foto, creare pacchetti informativi (notizia portante, analisi, commenti) o usare un template d’effetto che si rivolge intuitivamente al subconscio del lettore: è successo qualcosa di importante. L’obiettivo è creare un’interessante ‘esperienza’ per l’utente che approda sul sito. Un principio che si adatta anche alla sezione ‘Dossier’, area che si poggia sull’immagine per fornire poi tutte le info utili per i professionisti del trade.

Il sito TTG è un portale b2b, molto diffuso nell’industria del turismo. Durante la fase strategica della revisione, mentre intervistavamo gli utenti per capire le loro necessità, è emerso chiaramente che la prima richiesta era quella di potere essere aggiornati in tempo reale con le notizie rilevanti. Ecco perché nella struttura, dopo le ‘main news’, parte una ‘rappresentazione’ cronologica delle notizie più importanti. In altre parole, dopo una gerarchia creata dal redattore, il sito mostra ciò che succede nel momento in cui succede.

Attualmente il ‘problema tempo’ è uno dei principali nei contenuti dei siti informativi. Molti siti impongono un ritmo di cambio notizia ogni 3-5 ore. Chi non guarda il sito per 8 ore potrebbe perdere qualcosa di importante. Chi accede ogni due ore potrebbe ‘annoiarsi’. Un problema che non esiste sulla carta stampata, gerarchica per natura. Il web è più simile a un ‘fiume’: le informazioni sono in continuo movimento. Come si può contenere un fiume? La nostra soluzione è di fornire prospettive temporali differenti. Da una parte le main news, che possono cambiare durante la giornata, dall’altra il flusso cronologico. Insieme a tutto questo il Daily Report, nuova sezione che presenta le notizie con una prospettiva giornaliera e coincide con la newsletter.

I siti di contenuti hanno una natura divertente. Sono ben definiti, con homepage e sezioni, ma nel momento in cui il prodotto è assemblato viene spezzato nelle sue componenti: gli articoli, che partono attraverso il web tramite i loro ‘Url’. Questa importante caratteristica ha implicazioni interne ed esterne. Nel primo caso, può essere usata per riordinare gli articoli sotto differenti punti di vista: nel nostro caso, i redattori possono mostrare un widget chiamato ‘Tutte le notizie su’, mostrando gli articoli su un soggetto prescelto. Il widget ‘Temi caldi’, invece, mette in evidenza argomenti rilevanti per un certo periodo, consentendo l’accesso diretto a tutte le notizie sul tema. Però anche i lettori possono interagire: ecco allora ‘Le mie notizie’, dove gli utenti possono scegliere i temi che vogliono tenere sotto controllo e tutti gli articoli sul tema appariranno in ordine cronologico. Uno strumento fondamentale, questo, per un sito b2b.

A livello esterno, la struttura del sito permette di raggiungere gli articoli facilmente dai motori di ricerca e crea una integrazione con le piattaforme dei social media, prime fra tutte Facebook e Twitter. Gli utenti possono facilmente condividere ogni articolo, vedere gli articoli più condivisi, commentarli tramite Facebook, vedere i twit più rilevanti. Il tutto con l’obiettivo di creare un doppio ponte tra sito e social network, combinando le funzionalità dei due.

Dal punto di vista commerciale, il nostro scopo è di integrare i banner con i contenuti. Una novità è invece lo Spotlight: un’area sponsorizzata che consente alle aziende di caricare contenuti e informazioni pubblicitarie. Tutto integrato nella struttura del sito, ma con un’identità precisa e separata dalla notizia giornalistica. In ogni caso una grande opportunità per le aziende che vogliono fare passare il loro messaggio.
In conclusione forse il miglior modo per spiegare il nuovo sito è citare il fondatore di Google News  Krishna Bharat: “Quando i giornalisti pensano di produrre contenuti puri e semplici si sbagliano, nello stesso modo in cui si sbaglia un barista di Starbucks che pensa di preparare puri e semplici caffè. Tu pensi di essere lì per il caffè, ma sei lì per l’esperienza totale. Lo stesso vale per le notizie: è un’esperienza totale, più che un semplice prodotto”. Speriamo che il nuovo ttgitalia.com possa essere di vostro gradimento.

Grig Davidovitz è ceo di Rgb Media, che ha creato il concept e il design del nuovo sito

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