Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tasse aeroportuali, fee per servizi aggiuntivi nei voli, incremento dei balzelli nelle città per coprire i buchi di bilancio, tasse di soggiorno.
Sono questi i temi che emergono dall'edizione 2012 del World Travel Market Industry Report, che come di consueto dà il la all'evento di Londra.
Secondo il 60 per cento degli intervistati l'incremento della pressione fiscale nel 2013 rischia di influire negativamente sullo sviluppo del turismo a livello internazionale. Inoltre esiste una certa sfiducia sul fatto che questo tipo di tasse possano realmente essere reinvestite sul prodotto turistico.
"Le tassazioni sono in maniera evidente la più grande preoccupazione dell'intero settore - commenta il chairman del Wtm Fiona Jeffery (nella foto) - anche perché l'industria viene vista dai governi come un facile canale per raccogliere soldi".
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