Agenzie di viaggi, il futuro è meno grigio di come sembra. Anche se internet, il principale veicolo della vendita diretta, è sempre più presente nella vita delle persone (leggi: clienti) e la corazzata Google si sta muovendo a grandi passi, ci sono diversi elementi che fanno pensare che il turismo organizzato non navighi in acque così agitate come qualcuno dice.
Ormai da qualche tempo si sta ripendendo, infatti, lo stesso schema: una giovane realtà rampante del web che, arrivata a una dimensione ragguardevole, apre le porte alle agenzie di viaggi. Un esempio? L’ultimo, in ordine cronologico, è quello di Airbnb, che ha teso la mano nientemeno che ad agenzie di viaggi e tour operator. Una svolta non da poco per il colosso online dell’ospitalità.
Un caso isolato? Sembrerebbe di no. Anche Musement, per fare il salto di qualità, è approdato nelle braccia di uno dei colossi del turismo organizzato, ovvero Tui. Si potrebbe cogliere il sottile paradosso del matrimonio tra una delle più antiche aziende turistiche (la fondazione del colosso tedesco risale al 1923) e una startup che ha cavalcato le più recenti evoluzioni del settore: ma la realtà è che, anche in questo caso, per crescere in maniera esponenziale è stato necessario allearsi con il turismo organizzato.
Va sottolineato, comunque, che Musement ha dimostrato di credere nelle agenzie di viaggi già da parecchio tempo. E probabilmente anche questo è stato un elemento chiave del suo successo.
Mai senza turismo organizzato
L’elenco potrebbe continuare: Booking.com appena un paio di anni fa ha lanciato il portale dedicato per le agenzie di viaggi. E le stesse compagnie aeree, dopo l’ubriacatura delle vendite dirette sul web (che tanto dirette non erano, dal momento che sono finite per passare attraverso motori e metamotori di ricerca), sono tornati a cercare le agenzie di viaggi.
C’è poco da fare: il turismo organizzato è una corazzata dalla quale nessuno può prescindere. L’arena del web si è fatta sempre più spietata, i competitor si contendono i clic dei clienti con armi sempre più sofisticate. Ma l’agenzia di viaggi resta una certezza per tutti. Con un suo bacino d’utenza consolidato: un tesoretto al quale nessuno può, né sembra volere, rinunciare.