Il fascino dell'hotel griffato

In principio fu Capri, che negli anni ‘50 rappresentava lusso e glamour ai più alti livelli. Lì, proprio negli anni ruggenti, Guido Molinari padre della stilista Anna, aprì il primo hotel up level firmato da un griffe di moda. Un legame, quello fra maison di moda e hôtellerie, che non accenna a sciogliersi, anzi si fa sempre più intenso e si espande in ogni angolo del globo.

Chi sulla diversificazione delle attività del brand ha sempre attinto a piene mani è Louis Vuitton, che con la sua Lvmh ha intenzione di triplicare la presenza del suo marchio di hotel di lusso Cheval Blanc con un nuovo investimento. La struttura andrà sotto il nome di Cheval Blanc St-Barth Isle de France e aprirà i battenti entro quest’anno a St. Barthelemy, nelle Antille e si va ad affiancare allo storico Chateau Cheval Blanc di Courchevel e allo Cheval Blanc Randheli alle Maldive, inaugurato nel 2013.

Novità in arrivo anche da Bulgari, che si lancia nella realizzazione del sesto hotel a marchio a Dubai, nella Jumeirah Bay Island, previsto per il 2018. Il quinto Bulgari aprirà invece a Pechino nel 2017. Si resta in Asia con Karl Lagerfield, che nel 2017 dovrebbe aprire il suo primo hotel a Macao.

A Dubai, invece, nel 2015 aprirà il secondo Palazzo Versace, dopo quello realizzato sulla Gold Coast australiana. E ancora Versace sta valutando  un terzo progetto, per l’inaugurazione di un altro palazzo in India, a Goa. La città degli Emirati dovrebbe essere la sede per nuovi hotel a marchio up level: si parla di Cavalli, Lamborghini e Fendi.

Altra griffe che sembra voler estendere la sua presenza nell’hôtellerie è Armani. È già in cantiere un nuovo resort brandizzato a Marrakech, mentre nuove aperture di Armani Hotels sono previste a Londra, New York, Parigi e Tokyo.

Rimanendo nel mondo della moda, sembra imminente lo sbarco di Valentino fra i marchi alberghieri. La prima struttura a marchio V di Valentino dovrebbe aprire, in collaborazione con la Qatar Holding, a Roma, ma il brand sembra intenzionato ad espandersi anche sul Gallia di Milano, sul Four Seasons di Firenze e sugli hotel lusso in Costa Smeralda già in portafoglio della holding del Qatar.

Rimanendo in Italia, Alberta Ferretti ha invece scelto un borgo fra Emilia Romagna e Marche, Montegridolfo, per l’apertura di Palazzo Viviani, 8 suite e una dependance di alta gamma, mentre Ferragamo, con la sua Lungarno Hotel, tenta la strada dell’agriturismo aprendo il Borro, a San Giustino Valdarno vicino ad Arezzo, dove si prevede un investimento da 100 milioni di euro.

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