Il commento del direttore
Remo Vangelista
Rocco Forte si concentra sull'Italia.
Il titolare del gruppo di hotel di lusso che porta il suo nome ha infatti deciso di sbarcare in grande stile nel nostro Paese, dopo l'ingresso nel gruppo della Cassa Depositi e Prestiti con una quota del 30 per cento, che tradotti in valore economico significano 80 milioni di euro. E prepara questo sbarco con un progetto: creare in Italia una vera catena di cinque stelle, un polo del lusso che sia in grado di attrarre i big spender internazionali.
Un obiettivo realistico perché, spiega Rocco Forte nell'inserto Affari&Finanza di Repubblica, "il 27 per cento dei nostri clienti proviene dagli Stati Uniti, il 10 dal Medioriente e il 9 dalla Russia". E alle perplessità di Federalberghi sul fatto che sia un gruppo straniero a sbarcare in Italia con un'idea di questo tipo, risponde: "I migliori alberghi italiani sono già in mano a gruppi stranieri, con rare eccezioni: non mi sento un caso anomalo".
In Italia fanno già parte del gruppo Rocco Forte il Verdura Resort di Sciacca, in Sicilia, il Savoy di Firenze e l'Hotel de Russie di Roma. "Ora - spiega il manager - guardiamo ancora alla Sicilia, e poi a Napoli e a Milano. L'Italia è il Paese leader mondiale del fashion, del design, del buon cibo. Vorrei farne il leader anche dell'hotellerie".
Per ora Rocco Forte non è in grado di indicare né il numero di nuovi hotel previsti, né le date, ma l'idea c'è, e aggiunge: "Vorremmo fare in fretta".
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