Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Le imprese stagionali rappresentano una realtà importante per il turismo italiano”. Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi (nella foto), giustifica con queste parole la decisione di sottoscrivere, insieme ad altre federazioni di categoria e organizzazioni sindacali, un avviso comune al Governo. Le richieste vanno tutte in un’unica direzione: destinare maggiore attenzione e risorse alle realtà stagionali del comparto.
In particolare la federazione fa appello all’esecutivo affinché riduca il cuneo fiscale sul lavoro stagionale, con l’aumento della percentuale di deduzione (attualmente al 70 per cento) dalla base imponibile Irap del costo del lavoro relativo ai contratti di lavoro stagionali e la proroga dello sgravio dal contributo aggiuntivo dell’1,4 per cento.
La revisione dell'assicurazione sociale
Sul tavolo c’è anche un’altra richiesta fondamentale per la tutela di questo tipo di lavoratori: la revisione della nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASpI), che così come è formulata oggi comporta una drastica riduzione della copertura assicurativa per gli stagionali.
“Con questa intesa - continua Bocca - abbiamo voluto formulare delle proposte condivise per promuoverne la competitività e la capacità di creare occupazione”.
L’avviso comune è stato sottoscritto, oltreché da Federalberghi, da Faita Federcamping e dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
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