Hotel di lusso a caccia dei big spender arabi, i plus per conquistarli

Suite enormi e comunicanti, frigobar senza alcolici, cibo halal disponibile 24 ore su 24, e poi ancora personal shopper, visite guidate a San Siro e al Quadrilatero e, dentro le camere, frecce che indicano la direzione della Mecca. Gli alberghi di lusso di Milano si attrezzano al meglio per conquistare le famiglie mediorientali.

Come riporta il Corriere della Sera il Park Hyatt, ad esempio, ha ingaggiato una schiera di ‘bellboy’ per trasportare le borse dello shopping e nelle suite i suoi maxischermi hanno solo canali arabi. Al Grand Hotel et de Milan invece, una particolare attenzione è riservata alle donne, cui sono dedicati fiori e giochi per i loro figli.

Servizi superpersonalizzati, è inutile dirlo, anche al sette stelle Townhouse Galleria, dove gli ospiti arabi sono soliti chiedere la colazione in camera sempre dopo le 11 e cenano a tarda notte.

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