Il nuovo voltodi Beachcomber

“Abbiamo trasformato una collezione di resort mozzafiato in un gruppo alberghiero con una forte identità condivisa”. Così Gilbert Espitalier-Noel amministratore delegato di Beachcomber riassume il progetto che ha coinvolto oltre 500 dipendenti per ridare slancio alla società alla vigilia del suo 65° anniversario. Un momento importante segnato da una nuova immagine che dovrà portare Beachcomber a conquistare nuovi mercati. Percorso che Sheila Filippi (nella foto) racconta con grande emozione perché, dice, “non siamo solo hotel, ma persone che credono in questa azienda”.

L’ingresso nel mercato delle gestioni
Il direttore per l’Italia del gruppo spiega che per crescere ancora era "fondamentale entrare nel segmento della gestione e per questo abbiamo deciso di aprire il French Riviera Resort & Spa nei pressi di Antibes in gestione franchising. Sono certa che la strada per aumentare la reputation e i volumi deve passare anttraversare la gestione internazionale di alberghi di alto livello. Il mercato alberghiero cambia e noi stiamo al passo con la domanda”.  

La catena al momento controlla 11 alberghi, ma con l’avvio del progetto di gestione si prevede l’ampliamento del portafoglio in aree non ancora coperte. Sheila Filippi non scopre ancora le carte, ma sorridendo spiega che “per sostenere il piano di crescita dobbiamo ricercare strutture adatte alla gestione e lavorare su questo segmento con la nostra attenzione e cura”.

Una catena che reinveste il 50 per cento degli utili e nell’ultima stagione è stata capace di crescere del 30 per cento solo sul mercato italiano. Quello che Filippi guida oramai da 27 anni dalla sua sede di Bergamo insieme ad un gruppo di lavoro formato da 10 persone che non abbandonano mai tour operator e agenzie di viaggi.

Le adv faranno la differenza
Soprattutto sui dettaglianti si concentrerà una larga fetta degli investimenti futuri italiani di Beachcomber come sostiene Filippi: “Stiamo per archiviare una grande stagione con una crescita del 30 per cento dei pernottamenti generati dal mercato italiano. Siamo diventati il quarto mercato mondiale per Beachcomber e le previsioni per il 2017 sono decisamente positive. Credo che lavorando a fianco del trade possiamo crescere ancora. Il futuro è nella mani delle agenzie”.

La catena alberghiera metterà inoltre a punto una campagna per rilanciare la struttura di Marrakech, condizionata da turbolenze internazionali “ma dobbiamo ridare fiducia al mercato e, se necessario, faremo operazioni sulle tariffe”. (r.v.)

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