I paperoni dell'hôtellerie: i 10 amministratori delegati che guadagnano di più

Le grandi catene alberghiere godono di ottima salute a giudicare dai lauti compensi dei loro amministratori delegati, che nel 2016 hanno complessivamente percepito stipendi più consistenti rispetto a quelli del 2015.

La classifica dei 10 amministratori delegati con le retribuzioni più alte, si legge su Event Report, è relativa al mercato americano ed è stata redatta da Skift sulla base dei dati pubblici diffusi dai gruppi alberghieri ad azionariato diffuso.

Il primo posto se lo aggiudica Steve Wynn di Wynn Resorts che ha portato a casa 28,1 milioni di dollari, con un “aumento di stipendio” rispetto all’anno precedente di ben 7,48 milioni. Il secondo posto è occupato da James Murren, che MGM Resorts International ha premiato portando il suo compenso da 13,2 a 16,6 milioni, e il terzo da Sheldon Adelson, che la catena Las Vegas Sands ha retribuito con 12,7 milioni di dollari, 517mila più del 2015.

L'entità delle retribuzioni degli amministratori delegati è legata alla capacità di aumentare profitti e sviluppo delle catene alberghiere che guidano, ma anche al "peso" che hanno all’interno dell’azienda: Steve Wynn e Sheldon Adelson, per esempio, sono i fondatori delle catene che amministrano.

Il quarto CEO più retribuito è stato Arne Sorenson di Marriott International che, dopo aver concluso il colpo grosso dell’acquisizione di Starwood Hotels & Resorts, ha visto salire il suo compenso da 10,9 a 12,2 milioni di dollari. Sorenson è seguito a ruota da Christopher Nassetta di Hilton Worldwide e da Mark Hoplamazian di Hyatt Hotels. Nassetta, conclusi con successo lo spin off delle multiproprietà e gli investimenti in real estate, ha percepito 11 milioni, mentre Hoplamazian è a quota 10,7 milioni.

Il settimo e ottavo posto sono occupati da CEO i cui stipendi, pur rimanendo “da record”, sono però diminuiti. Per Stephen Holmes di Wyndham Worldwide il compenso è sceso di oltre 4 milioni, passando da 14,9 a 10,5. Probabilmente Holmes non ha raggiunto tutti gli obiettivi aziendali e ha concordato con Wyndham di rinunciare al bonus per dimostrare l’impegno della catena ad allineare gli interessi aziendali con quelli degli azionisti. L’altro amministratore delegato penalizzato nel 2016 è Marc Frissora di Caesars. Entrato nella catena nel 2015, Frissora ha pagato il prezzo di un anno difficile per la società e visto ridurre il suo emolumento a 9,5 milioni, 3,3 milioni in meno del 2015.

Penultimo in classifica è Stephen Joyce di Choice Hotels con 6 milioni e ultimo, ma con la retribuzione comunque invidiabile di 4,4 milioni, è Richard Solomons di InterContinental Hotels Group. - See more at: http://www.eventreport.it/stories/hotel/132106_catene_alberghiere_i_10_amministratori_delegati_che_guadagnano_di_pi/#sthash.rPNupibI.dpuf

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana