I cinesi alla conquista degli hotel di Prato

Dalla filiera tessile agli alberghi. Si allarga al settore ricettivo la penetrazione della comunita cinese nel tessuto economico di Prato. Come riporta l'edizione online del Tirreno, 6 delle 17 strutture cittadine iscritte a Federalberghi sono oggi nelle mani di imprenditori del Paese del Dragone. Si tratta del Datini, dello Charme Hotel, del Flora, dell'Hermitage, del Golf Residence e, da maggio, del nuovo Luxury Hotel, a forma di pagoda.

Un elenco a cui, secondo il quotidiano locale, potrebbe presto aggiungersi anche il Palace, un altro dei gloriosi alberghi del capoluogo toscano che una cordata cinese sembrerebbe interessata a rilevare. "Credono molto nella nostra città - spiega il presidente di Federalberghi Prato, Rodolfo Tomada - e richiamano molti connazionali. Al Flora, ad esempio, a inizio estate è stato organizzando un convegno di medici orientali e iniziative del genere fanno senz'altro bene a Prato".

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