Airbnb fa ricorso al Tar contro la tassa sugli affitti brevi

Si inaspriscono ulteriormente i rapporti tra Airbnb e Agenzia delle Entrate. La piattaforma home sharing ha presentato ricorso al Tar del Lazio contro la tassa sugli affitti brevi.

Secondo il portale la legge n. 96/2017, che stabilisce l’applicazione della cedolare secca al 21%, violerebbe una serie di norme comunitarie, penalizzando Airbnb rispetto ai competitor che non intermediano i pagamenti.

La piattaforma, si legge su Repubblica, avrebbe chiesto di disapplicare la legge entro il 15 ottobre, prima, quindi, del termine ultimo per il primo versamento fissato dall’Agenzia delle Entrate per il 16 ottobre.

Airbnb ha spiegato il ricorso come un “passo formale", in attesa che il Ministero dell’Economia trovi soluzioni più opportune.

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