Lombardia, la proposta per gli affitti brevi: pubblicare il codice Cir negli annunci

Nuova proposta di legge in Regione Lombardia per contrastare gli affitti turistici abusivi: pubblicate il Cir, ovvero il Codice identificativo di riferimento, insieme agli annunci, qualunque sia il mezzo utilizzato. La norma, secondo l’ipotesi, dovrebbe essere introdotta all’interno della legge sul turismo della Regione. La proposta è stata avanzata da Fabio Rolfi, vice capogruppo della Lega in consiglio regionale, con un emendamento.

L’eventuale approvazione, precisa un comunicato di Atr (l’associazione degli albergatori milanesi di Confesercenti, che si è espressa a favore dell’iniziativa), dovrebbe arrivare la prossima settimana; in caso di esito positivo, la norma entrerebbe in vigore dal prossimo primo settembre, insieme alle sanzioni da 500 a 2500 euro per i contravventori.

“Ogni privato che effettua la segnalazione di inizio attività della propria unità ricettiva - illustra Fabio Rolfi - ottiene un numero di protocollo identificativo che è unico per ciascuno e che agli occhi del comune di riferimento identifica con certezza la regolarità dell’alloggio. In questo modo sarebbe estremamente semplice distinguere tra appartamenti in regola e appartamenti che stanno evadendo le tasse”.

Rocco Salamone, presidente Atr, commenta: “In questo modo verrebbe tutelato dalla concorrenza sleale anche chi dà in locazione un appartamento con tutte le carte in regola”.

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