L'avanzata di AccorHotels: 100 Paesi e 600mila camere

Una presenza in 100 Paesi, 4300 hotel e 600mila camere. Questi i numeri con cui il gruppo AccorHotels consolida la sua presenza internazionale, a 50 anni dall’apertura del primo Novotel in Francia.

I piani di espansione per i prossimi cinque anni prevedono 870 nuove strutture, il 79% in mercati di forte crescita. Particolarmente forte la crescita nel segmento luxury e upscale, che lo scorso anno ha riportato cifre raddoppiate rispetto al 2016.

I progetti siglati
“Nel 2017 - spiega il chief development officer del Gruppo, Gaurav Bhushan - abbiamo siglato diversi progetti di rilievo, in particolare con gli hotel Raffles a Londra e Dubai. Il brand Sofitel sta decollando nel settore luxury mentre MGallery è il brand con la più rapida crescita in questo segmento”.

Lo sviluppo di residence e proprietà private nel segmento luxury e upscale è uno dei focus principali, con più di 50 progetti in corso. Nei segmenti economico e midascle, invece, le operazioni più importanti di questi ultimi mesi sono state la sottoscrizione del Mercure Dubai (1.015 camere) “destinato - spiega Bhushan - a diventare il più grande Mercure in tutto il mondo” e la ristrutturazione in corso di Ibis Barcellona.

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