Meno commissioni: così Hilton e Marriott salutano le agenzie di viaggi

Il primo passo è stato mosso da Marriott. Ora Hilton segue le orme del colosso guidato da Arne Sorenson. Il gruppo alberghiero ha scelto infatti di ridurre i costi di distribuzione, annunciando di voler ridurre dal 10 al 7 per cento le commissioni destinate alle agenzie di viaggi.

Il gruppo ha motivato la scelta con la necessità di accumulare capitali da investire nel miglioramento delle strutture. “L’unica cosa che tutti desideriamo - ha spiegato a hosteltur.com il senior vice president direttore commerciale di Hilton in America Danny Hughes - sono servizi e strutture di eccellenza”.

Spingere il direct booking
Ma l’operazione ha già fatto storcere il naso alla distribuzione. Già da tempo i due big dell’hôtellerie hanno manifestato il desiderio di sganciarsi dall’intermediazione, sia fisica che online, per spingere il direct booking.

Marriott si è fatto capofila dell’iniziativa, spingendo le prenotazioni dirette sul portale prima, e tagliando le commissioni ad agenzie fisiche sulle prenotazioni di gruppo (dal 1 al 7 per cento) e alle Ota poi.

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