Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sarà pubblicata nei prossimi giorni la nuova graduatoria delle imprese aventi diritto al Tax credit riqualificazione 2018, relativo alle spese sostenute nel 2017. L’elenco diffuso lo scorso 15 maggio è stato rimosso, dopo la scoperta di un refuso. Accanto all’importo complessivo assegnato ad ogni impresa, la graduatoria indicava una ripartizione in tre rate, per gli anni 2018, 2019 e 2020.
Attraverso una nota Federalberghi ha fatto sapere di aver segnalato al Ministero che il credito d’imposta dovrà essere fruito in due rate anziché in tre, come previsto dall’articolo 6 del decreto 20 dicembre 2017, in applicazione di quanto disposto dall’articolo 1, commi da 4 a 7, della legge 11 dicembre 2016, n. 232.
Suddivisione in due rate
Osservazione recepita dal Mibact, che ha preannunciato la pubblicazione di ulteriore graduatoria che confermerà la suddivisione del beneficio in due rate e conterrà anche alcuni correttivi connessi all’applicazione dei limiti vigenti in materia di aiuti “de minimis”, dai quali deriverà l’accesso di ulteriori imprese, in ragione dell’avanzo risultante.
Nei prossimi giorni Ministero svolgerà anche alcuni approfondimenti presso il Ministero dell’Economia per verificare la possibilità di accogliere un’interpretazione della norma, prospettata da Federalberghi, che consentirebbe di ampliare ulteriormente il numero di imprese che possono avere accesso all’incentivo nel 2018, ferma restando la disponibilità complessiva di 240 milioni di euro nel biennio.
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