Il commento del direttore
Remo Vangelista
La buona notizia è che l'Italia "rimane la prima destinazione al mondo cercata globalmente". Se a dirlo è Furio Gianforme, travel industry head di Google Italia, c'è da credergli. I problemi semmai iniziano quando si parla di evoluzione della domanda: l'avvento del mobile ha cambiato il modo delle persone di scegliere dove andare in viaggio e di tutto il customer journey.
Inoltre, l'utente è diventato più difficile da accontentare: "Amazon ha creato un livello di servizio molto alto, che di conseguenza ha fatto aumentare le aspettative delle persone quando si rapportano con aziende online".
I consigli per gli hotel
Cosa può fare, quindi, chi gestisce un hotel in Italia? In primis, lavorare sul qui e ora: "La domanda per hotel today e hotel tonight è aumentata del 150%: quindi le strutture devono attrezzarsi per essere presenti quando un utente fa questa ricerca su Google, altrimenti è un'occasione persa".
Fondamentale, inoltre, tenere sotto controllo il tempo di caricamento da mobile del sito, perché se supera i tre secondi rischia di far scapare gli utenti. "Abbiamo uno strumento gratuito per questo: si chiama Test my Site, mostra le performance del sito da mobile e fornisce suggerimenti". O. D.
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