Camere a mille euro, la rivolta degli hotel francesi contro Booking.com

Inizia dalla Francia la rivolta degli albergatori contro le Ota. Nella località balneare di Cap d’Agde gli albergatori hanno messo in vendita le stanze dei loro alberghi su Booking.com al prezzo di 1.000 euro a notte, per denunciare commissioni troppo alte.

La mossa, riporta lesechotouristique.com, sarebbe stata messa in atto da una quindicina di strutture con l’obiettivo di incoraggiare il direct booking e invitare i clienti a voltare le spalle alla piattaforma.

La protesta
Sugli annunci delle strutture si vedono così tariffe che si aggirano sui 1.001/1.003 euro a notte per una doppia nei mesi di giugno o agosto. E la “protesta” potrebbe andare avanti per lungo tempo. Secondo quanto spiegato da Frédéric Puech, uno dei promotori dell’iniziativa, alla testata francese l’intento è quello di mettere in piedi una vera e propria “staffetta” degli albergatori in tutta la Francai. “Saremo più forti se saremo in 400 hotel”, ha dichiarato Puech.

Nel frattempo, la piattaforma non sembra voler salire sul piede di guerra, ma anzi si limita a una posizione “politicamente corretta”. Alla testata conferma infatti di non voler intraprendere alcuna azione di ritorsione nei confronti degli albergatori di Cap d’Adge.

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