Il commento del direttore
Remo Vangelista
Anche Marriott deve fare i conti con le conseguenze del Covid-19. In un report diffuso nelle scorse ore, il colosso alberghiero ha spiegato che l’impatto della pandemia sull’attività del Gruppo sarà “più grave e duraturo” di quello dell’11 settembre 2001 e della crisi finanziaria del 2008. Una situazione che potrebbe portare la società a ridurre il personale in tutto il mondo.
Il Gruppo prevede di tornare ai numeri del periodo precedente all’emergenza solo a partire dal 2021, perciò, si legge nella nota riportata da Travel Mole, “la società prevede un significativo taglio dei posti di lavoro entro la fine dell’anno”.
Marriott non ha ancora precisato quante risorse saranno coinvolte nei tagli, ma negli Usa ha già avviato un programma di licenziamenti volontari.
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