Federalberghi Sicilia: "Riapriamo, ma la situazione resta incerta"

“Gli albergatori siciliani stanno vivendo una fase di grande incertezza. Solo fino a pochi giorni fa si valutava la possibilità di introdurre test sierologici per i turisti. Ora sembra che la Regione abbia accantonato questa ipotesi, ma ciò non toglie che si discuta ancora di regole e linee guida che dovrebbero essere già definite da tempo”. Domenico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia, non nasconde lo sconcerto per una situazione che, alle soglie della ripartenza, appare ancora poco chiara.

“Gli alberghi stanno cominciando ad aprire ora, e prevediamo che a luglio la maggior parte delle strutture sarà operativa. Ovviamente – precisa – sappiamo che si dovrà puntare esclusivamente sul mercato regionale e nazionale e che, purtroppo, non tutto il personale potrà rientrare in servizio”.

Anche se l’appeal dell’isola “resta decisamente alto”, si legge su Hotelmag, si dovrà poi fare i conti con l’assenza dei mercati stranieri alto-spendenti, per sollecitare i quali, osserva Torrisi, bisognerà muoversi in maniera oculata. “Mi auguro che le attività di promozione vengano pianificate in sintonia con le società di gestione degli aeroporti. Solo così – conclude – si eviterà di fare campagne inutili su mercati che in Sicilia non potranno mai arrivare”.

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