Marriott entra nell’arena dello smart working in hotel

Anche Marriott International entra nel mondo dello smart working. Sulla scia degli esperimenti lanciati da hotel più piccoli e, in ultimo, da Hilton, il gigante dell’ospitalità ha studiato tre formule per offrire ai clienti la possibilità di scegliere gli hotel del gruppo come luoghi di lavoro.

Dedicate agli iscritti al programma Marriott Bonvoy, le formule prevedono tutte connessione Wi-Fi potenziata, cibo e bevande e spazi all'interno dell'hotel e l’accesso ai dispositivi per l’ufficio in loco, come stampante, fax e scanner.

"Lavorare a distanza non deve necessariamente significare lavorare da casa, dove un confine non ben definito tra vita personale e professionale può generare distrazioni e stress", spiega Neal Jones, chief sales & marketing officer Marriott International Emea.

La soluzione base, chiamata Day Pass, consente di occupare una camera dalle 6 alle 18 con i servizi necessari a una giornata di lavoro. Altre soluzioni sono lo Stay Pass, che unisce alle dotazioni base una o più notti da trascorrere in hotel, early check in alle 6 e last check out alle 18, nonché la possibilità di utilizzare i servizi dell’albergo come palestra e piscina.

L’ultima soluzione, Play Pass, prevede ospitalità nelle strutture di lusso del gruppo (in Italia il JW Marriott Venice Resort & Spa): gli ospiti possono usufruire di un concierge aziendale, attività per bambini con personale dedicato, spazi di studio/lavoro ed esperienze personalizzate per tutta la famiglia.

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