Iva ridotta su alberghi e turismo: spunta l'ipotesi dell'aliquota al 5%

Taglio all'Iva sui prodotti turistici e in particolare sugli alberghi: nel calderone delle proposte per la revisione del sistema fiscale spunta anche una riduzione dell'imposta sul valore aggiunto per il settore travel.

Come riporta ilmessaggero.it, l'idea sarebbe quella di portare l'aliquota al 5%, con un dimezzamento rispetto all'attuale 10%. L'eventuale applicazione dovrebbe arrivare con la legge delega prevista per febbraio del prossimo anno. Ad avanzare l'idea è il viceministro dell'Economia Maurizio Leo.

Il rilancio del comparto
La proposta si inserisce nel solco della spinta al rilancio di un settore che si era quasi completamente fermato durante la pandemia ma che ha dimostrato una grande capacità di ripresa dopo la chiusura dell'emergenza.

Il taglio dell'Iva interverrebbe anche su un altro aspetto particolarmente delicato per il turismo italiano, ovvero quello dei prezzi: la Penisola da sempre è accompagnata dalla fama di essere una destinazione con tariffe elevate e il taglio dell'Iva potrebbe contribuire a diminuire il costo di una vacanza nel Belpaese.

I dettagli tuttavia sarebbero ancora tutti da definire, dal momento che, come precisato prima, mancano ancora diversi mesi all'approvazione della legge che dovrebbe contenere il provvedimento.

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