Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Il Sindaco Alemanno non può pensare che il gettito - stimato in 80 milioni - proveniente dalla tassa di soggiorno possa aiutare a rimpinguare il bilancio del Comune di Roma, né tanto meno ad assestarlo". È categorico Filippo Donati, presidente Asshotel nel ribadire la propria disapprovazione nei confronti della tassa che il Comune di Roma vuole introdurre. "Inoltre - prosegue Donati - per quanto è dato conoscere, la tassa è stata pensata solo per un determinato segmento del turismo, gli alberghi, mentre a Roma giungono visitatori con le motivazioni più varie. Nel momento in cui è in atto una contenuta ripresa della domanda, una tassa creerebbe un danno al turismo oltre che all'immagine del Paese e di Roma". Sul tavolo, allora, Asshotel mette un'altra proposta: destinare alla città di Roma il 2% del gettito Iva derivante dalle attività turistiche della capitale.
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