Hotel Price Index: tariffe 2011 penalizzate da eventi politici e naturali

Eventi politici e naturali hanno influito sul mercato alberghiero globale nel 2011. È Hotels.com a farlo emergere attraverso l’Hotel Price Index, che ha analizzato l’andamento dei prezzi delle camere nel mondo.

E nonostante l’indagine a livello globale abbia registrato un aumento medio del 4 per cento delle tariffe, l'analisi su alcune aree ha evidenziato un forte impatto degli avvenimenti più significativi sul settore degli alberghi.

"I disordini della Primavera Araba, ad esempio, hanno influito sui prezzi medi delle camere in Medioriente, obbligando gli albergatori ad abbassare le tariffe per attirare clientela – spiega Hotel.com -. In Egitto, Sharm ha segnato un calo del 30 per cento dei prezzi degli hotel, arrivando a una media di 78 euro per camera a notte. Luxor ha visto i prezzi degli hotel calare del 27 per cento rispetto al 2010, fino a una media di 60 euro per camera a notte. A Tunisi i prezzi sono scesi del 9 per cento, portando il prezzo medio di una camera a 79 euro per camera. In Marocco, Fes ha subito un calo del 18 per cento e Marrakech del 5 per cento".

Altra area sotto esame, il Giappone; in alcune delle maggiori città, secondo l'Hotel Price Index, i prezzi medi delle camere sono scesi per effetto del terremoto del marzo 2011, dello tsunami e di Fukushima. I prezzi sono crollati del 10 per cento a Tokyo e del 6 per cento a Osaka.

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