Jllh: primo trimestre in affanno per gli investimenti alberghieri

È di un milione e mezzo il volume degli investimenti alberghieri nell'area Emea nel primo trimestre di quest'anno.

Questo il dato che emerge dall'ultimo studio Jones Lang LaSalle Hotels sul sentiment del settore e che mette in luce un decremento del 39 per cento rispetto al primo trimestre del 2011, "influenzato da tre vendite di significative dimensioni ­ osserva l'analisi -, corrispondenti a circa un miliardo di euro".

Le transazioni di singoli alberghi hanno rappresentato il 74 per cento del volume complessivo. L'attività di investimento è stata particolarmente dinamica a Parigi e Londra, che insieme hanno registrato un numero complessivo di 14 transazioni per un controvalore di 645 milioni, come puntualizza una nota Jllh.

"Il sentiment degli investitori si mantiene costante nei confronti degli alberghi di buona qualità in ubicazioni strategiche ­ osserva Roberto Galano, executive vice president di Jones Lang LaSalle Hotels -. Nei prossimi mesi, tuttavia, questa tendenza rischia di mutare se le performance alberghiere in alcuni mercati europei non dovessero migliorare".

In Francia, il volume di investimenti alberghieri ha raggiunto 252 milioni nel primo trimestre 2012, pari al 17 per cento del volume complessivo in Emea. In Germania, durante lo stesso periodo, gli investimenti complessivi si sono attestati a circa 70 milioni, pari al 5 per cento del volume totale dell'area Europa-Medioriente-Africa.

"Le operazioni di notevoli dimensioni che richiedono il coinvolgimento di un pool di banche risultano particolarmente complesse ­ aggiunge, inoltre, Galano -. Per il 2012 ci attendiamo un volume di investimenti in linea con il 2011 e corrispondente a circa 8 miliardi".

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