Il commento del direttore
Remo Vangelista
Secondo trimestre positivo per Marriott International che, nonostante lo spinoff dell'attività di timeshare, ha visto le entrate salire di 5,9 punti percentuali anno su anno, arrivando a 143 milioni di dollari.
Su una base di dollaro costante, il revPar complessivo delle strutture è salito del 6,7 per cento anno su anno, mentre l'adr ha guadagnato 4,1 punti.
"In Nord America il motore di crescita è stato quello del segmento corporate - spiega Arne Sorenson, presidente e ceo di Marriott International -, mentre in Europa più viaggiatori provenienti da Stati Uniti, Russia e Cina hanno contribuito a innalzare il livello del revPar. Infine nella regione Asia Pacifico i solidi risultati del revPar sono derivati da una forte crescita economica e dall'operatività dei nuovi hotel".
Durante il secondo trimestre le revenue derivanti dal segmento corporate sono aumentate dell'8 per cento rispetto al 2011.
Le previsioni di revPar per la fine del 2012 indicano, per il Nord America, un aumento oscillante tra i 6 e gli 8 punti percentuali, mentre al di fuori del Nord America la progressione varia dai 5 ai 7 punti. La compagnia intende aggiungere, nel 2012, dalle 20mila alle 25mila camerenel suo portfolio mondiale.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
