Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono in aumento rispetto a quelli del 25 aprile, ma segnano l'8,7 per cento in meno rispetto ai viaggiatori dello stesso ponte del 2012.
Sono gli italiani che, secondo l'indagine Federalberghi, andranno in vacanza durante il ponte del primo maggio: un totale di 5,6 milioni di persone, 1,3 milioni in più rispetto al ponte precedente del 25 aprile, ma in calo sul 2012.
Di questi solo il 5,3 per cento andrà all'estero, soprattutto nelle capitali europee, mentre il 93,4 per cento di italiani resterà nei confini del Paese, scegliendo innanzitutto le località balneari e, con un share del 18 per cento, le città d'arte della nostra Penisola. Infine il 13 per cento dei vacanzieri andrà nelle stazioni montane.
Praticamente invariata la spesa media procapite, a 255 euro contro i 257 del 2012, con il dettaglio di 247 euro per chi rimarrà in Italia e 450 per chi andrà all'estero.
La durata media della vacanza sarà, quest'anno, di 2,5 notti rispetto alle 2,6 del 2012.
In netto calo invece, rispetto allo scorso anno, il giro d’affari generato, che Federalberghi prevede si assesterà a circa 1,4 miliardi di euro, a meno 12,5 per cento rispetto al 2012.
"La flessione - afferma il presidente della Federalberghi, Bernabò Bocca - continua a rispecchiare una situazione di crisi, per sconfiggere la quale ci auguriamo che il nuovo Esecutivo ed il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Massimo Bray, al quale formuliamo auguri di buon lavoro, siano in grado di portare per il settore quella linfa vitale indispensabile per riparare ad una condizione di profonda difficoltà".
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