Ponte del primo novembre, positive le stime Federalberghi

Hotel
- 31/10/2013 10:16

Ponte del primo novembre, positive le stime Federalberghi

Segnali positivi per il turismo italiano durante il ponte del primo novembre.

A lanciarli è l'indagine condotta da Federalberghi, che stima in 7 milioni il numero di connazionali in viaggio nei prossimi giorni, con un incremento di 1,7 punti percentuali rispetto ai 6,9 milioni del 2012.

In lieve risalita anche il giro d'affari, a più 1,4 per cento sul 2012 per un totale di 1,74 miliardi di euro.

Se il 90 per cento degli italiani resterà all'interno dei confini nazionali, i rimanenti che sceglieranno le mete estere hanno optato per le grandi capitali europee, con uno share del 61,6 per cento della domanda complessiva.

L'albergo resta la sistemazione ricettiva prescelta dal 32 per cento dei viaggiatori, seguito dal 29,5 per cento che si recherà a casa di parenti e amici. Il 5 per cento di turisti preferisce l'agriturismo e sale al 3,1 per cento il tasso di vacanzieri che sceglie il rifugio alpino, rispetto all'1,6 per cento del 2012.

Un indice, quest'ultimo, di come le località montane siano le più gettonate dagli italiani, con uno share del 39 per cento, seguite dal 24 per cento che si recherà in località di mare. Il 19 per cento sceglierà, invece, le città d'arte della Penisola.

Dati positivi, certo, ma che consolano solo in parte il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca: "Anche se il numero degli italiani in viaggio fa segnare un'impercettibile risalita - commenta - prevediamo un calo della quota di coloro che soggiorneranno in albergo, agriturismo e bed & breakfast".

Bocca aggiunge toni di apprezzamento per la legge di stabilità, che è intervenuta sulla deducibilità dell'Imu per gli immobili strumentali.

"Confidiamo - dice - che analoghi segnali positivi possano pervenire in merito alla nuova tassa sui rifiuti e sui servizi, tenendo conto del fatto che gli alberghi hanno una bassa produzione di rifiuti e in merito alle deduzioni Irap, che chiediamo vengano estese anche ai lavoratori stagionali del settore turismo".