Aumento tassa di soggiorno: albergatori in piazza a Roma l'8 aprile

Dalla protesta ‘verbale’ a quella di fatto, con la discesa in piazza.

Il no all’aumento della tassa di soggiorno si concretizza e vedrà gli albergatori romani inscenare una protesta martedì 8 aprile. Il ritrovo è previsto alle 10 in piazza Santi Apostoli, nelle vicinanze del Palazzo del Campidoglio, sede del Comune.

“Il fortissimo rischio di perdita occupazionale e addirittura di chiusure stagionali degli hotel romani  - evidenzia il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli - in conseguenza del possibile aumento dell’imposizione costringono gli albergatori, e il turismo romano tutto, a compiere un passo che non ha precedenti nella storia della nostra società civile per questa categoria imprenditoriale: la manifestazione pubblica. Il colpo mortale che si sta infliggendo a quello che rimane il solo settore realmente produttivo dell’economia cittadina, anche e soprattutto in termini di indotto e occupazione, ci costringe  a una reazione decisa e disperata”.

L’ipotesi attualmente al vaglio prevede praticamente il raddoppio della somma dovuta dai turisti che soggiornano nelle strutture aberghiere. “Chi ci amministra deve capire che l’aumento del contributo di soggiorno – conclude Roscioli -, specie nelle entità proposte, rappresenta un autentico assurdo e un incalcolabile danno in termini di competitività turistica internazionale per Roma: l’unica Capitale d’Europa dove il visitatore è già soggetto alla tassazione sui bus turistici”.

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