Sospesi a 200 metri d'altezza, i pacchetti nozze del Burj al Arab

Nozze da vertigine guardando il Golfo Persico a 212 metri di altezza.

Il Burj al Arab di Dubai diventa un luogo per cerimonie di matrimonio mozzafiato, dando la possibilità di organizzare l'evento sulla piattaforma di atterraggio per elicotteri di cui è dotato l'hotel di lusso.

Ogni cerimonia viene progettata in ogni sua parte da un wedding architect. I pacchetti includono trasferimento al Burj al Arab con un Augusta 109 oppure su strada in Rolls Royce Phantom, sistemazione in una delle 202 suite che variano dai 170 ai 780 mq, degustazioni private con lo chef stellato dell'hotel, progettazione della torta nuziale e delle composizioni floreali, assaggi di vini e champagne. E non mancano i trattamenti di bellezza e sedute con personal trainer, lo studio del profumo di nozze, shopping con un personal stylist e accesso esclusivo alle migliori gioiellerie di Dubai.

L'elisuperficie del Burj al Arab ha ospitato diversi vip e personaggi internazionali: Tiger Woods ha giocato sulla piazzola nel 2004, mentre nel 2005 Roger Federer e Andre Agassi si sono sfidati in una partita di tennis sulla piattaforma; nel 2011 è invece stato il turno di Rory McIlroy e l'anno scorso il campione di Formula 1, David Coulthard, ha eseguito acrobazie su un'auto Red Bull Racing.

"Siamo sempre alla ricerca di modi nuovi e speciali per conquistare i clienti - commenta il general manager del Burj al Arab, Heinrich Morio -. Crediamo che l'evento della vita meriti un luogo emozionante, e noi aggiungiamo questa location speciale nella nostra nuova collezione di esperienze".

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