Sospiro di sollievo per l'Emilia Romagna, arriva il 'sold out'

Con agosto è finalmente giunto, per l'Emilia Romagna, il tanto sospirato 'sold out', almeno per la settimana di Ferragosto. Dopo un luglio al rallentatore, questo mese registra comunque il ritorno dei turisti internazionali e non mancano nemmeno i russi, che anzi sono in aumento di 5 punti percentuali rispetto allo scorso anno.

Seguono a ruota gli affezionatissimi tedeschi, che fanno registrare una progressione di due punti percentuali, mentre sono in costante aumento anche gli arrivi dalla Polonia, un mercato relativamente nuovo che non sembra mostrare segni di stanchezza.

Grazie a questa accelerazione, che dovrebbe compensare il calo della domanda interna, la regione potrebbe chiudere una stagione in sostanziale stabilità rispetto ai 46 milioni di presenze registrati nel 2013. Ma ai turisti stranieri non piace solo il mare romagnolo; prova ne sono le prenotazioni per i pacchetti che prevedono anche la visita delle città d'arte, una su tutte Bologna, che riporta un incremento di arrivi con due giorni medi di permanenza.

I risultati migliori sono appannaggio degli hotel a cinque stelle, segnale inequivocabile del fatto che la domanda di lusso non conosce crisi e vede al primo posto i big spender russi.

Per la regione, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, l'industria delle vacanze è assolutamente prioritaria, dal momento che vale circa 12 miliardi di euro.

A tanto ammonta il volume d'affari diretto, tra Riviera, capoluoghi di provincia, centri termali e Appennino, dove Emilia-Romagna e Toscana, archiviate le rivalità, giocano insieme, con un progetto comune di promo-commercializzazione.

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