Briatore: “L'Italia è ferma, il maltempo è una scusa"

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- 20/08/2014 11:32

Briatore: “L'Italia è ferma, il maltempo è una scusa"

La Versilia è rimasta ferma, l’Italia è bloccata dal proibizionismo e il maltempo è tutta una scusa. Torna alla ribalta Flavio Briatore, che in un’intervista al Corriere spara a zero sul sistema turistico di Forte dei Marmi, della Versilia e dell’Italia intera.

“Quella di posticipare l’apertura delle scuole il 1 ottobre? – dice Briatore - Certo, il meteo è stato impietoso e bizzarro e la stagione ormai si sta accorciando sempre di più e quindici giorni in più sono importanti. Però non può bastare. Se non si cambia qui si va tutti a casa”.

Secondo il patron del Twiga il sistema turistico nazionale è bloccato su modi e ritmi di altri tempi e non è solo una questione di maltempo se si perdono arrivi e presenze. “Tutto è diventato più flessibile, ci si muove di più e la gente va dove spende meno e si diverte di più – dice -. Ci sono voli low cost che consentono di fare un salto a Ibiza nel weekend per poi andare a Mikonos o in Croazia. In Italia invece mancano strutture, servizi, idee. Tutto è stato bloccato dal proibizionismo imperante”.

Perché secondo Briatore in Italia non si può far niente: “Mancano campi da golf, perché non si possono costruire per il solito proibizionismo. Mancano locali, persino alberghi che diversifichino la domanda. Ci devono essere hotel per tutte le tasche, spa, palestre, attrazioni che abbiano un solo obiettivo: coccolare il turista”. Altro tema caldo, le infrastrutture: “Gli aeroporti non sono all’altezza. Per non parlare dei treni. Sa quanto s’impiega in treno da Milano a Forte dei Marmi? Più di quattro ore. Io guardo con nostalgia le località turistiche in altre parti del mondo che sono raggiunte da infrastrutture eccellenti”.

L’unica area d’Italia che Briatore salva è la Puglia. “C’è una diversa mentalità dell’operatore turistico – dice -. Gli esercenti sono di un’ospitalità eccezionale, ti fanno sentire a casa, ti aiutano e ti agevolano in ogni modo, gli operatori sono molto vicini al turismo. Hanno prezzi competitivi che allungano la stagione, hanno alberghi molto belli con prezzi abbordabili per tutti”.