Scende l'indice di fiducia dei viaggiatori, città d'arte le mete preferite

Il perdurare della crisi economica incide negativamente sulla propensione al viaggio degli italiani. È quanto rileva l'Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli, che per i prossimi tre mesi registra una diminuzione dell'indice di fiducia, passato da 58 a 56 su 100 in un mese.

L'indice è più alto tra i giovani dai 18 ai 34 anni e tra chi vive nei grandi centri e al Nord. Il Nord-Est ha l'indice di fiducia più elevato, con un valore di 60 su 100.

In termini di prodotto lo scettro va alle città d'arte, in cima ai desideri dei potenziali viaggiatori, mentre la lunghezza della vacanza si stabilizza a quattro notti. Le mete sono quelle più note: Roma, Firenze e Venezia in Italia e Parigi, Londra e Berlino in Europa.

Tra le regioni preferite al primo posto troviamo la Toscana, seguita da Lazio e Trentino Alto Adige.

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