Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un reparto gastronomia nei musei.
È questa la provocazione (ma poi non tanto provocazione) lanciata da una ricerca realizzata da Kalus Davi in collaborazione con Confindustria Toscana sull'evoluzione del turismo a Firenze e nella regione. Per continuare a far crescere i flussi turistici, infatti, al fascino del mix di arte cultura paesaggio e buona qualità della vita, devono sempre di più legarsi altri fattori.
Secondo l'indagine, nei prossimi 20 anni il turismo del prodotto o dello shopping registrerà un vero e proprio boom: il cosiddetto turismo del prodotto potrebbe attrarre oltre 10 milioni di turisti ogni anno nel nostro Paese, e uno dei prodotti per eccellenza del territorio nazionale, e di quello toscano in particolare, è proprio l'enogastronomia.
Che potrebbe essere valorizzata all'interno di musei gestiti da privati.