Flussi incoming, gli stranieri tornano in Italia

Aumentano gli stranieri che scelgono di visitare l’Italia. È quanto emerge dalle previsioni elaborate da Ciset – Ca’ Foscari, che fotografa come ogni anno la situazione dei flussi incoming nella Penisola.

Secondo lo studio, per il biennio 2014-2015 le partenze totali per l’Italia si prevedono a segno più rispetto a quello precedente, raggiungendo tassi di crescita dell’1,7 e del 2,3 per cento nei due anni.

L’area che raggruppa i Paesi extraeuropei è contraddistinta da un buon incremento (+2,9 per cento e +5 per cento), trainata dagli Stati Uniti, ma sono i Paesi dell’Europa Centrale a rimanere il principale mercato di origine per l’Italia rappresentando, con oltre 20 milioni di arrivi, circa la metà dei flussi incoming.

Gli stranieri provenienti dai Paesi dell’area mediterranea fanno registrare un’inversione di tendenza rispetto agli anni scorsi con un debole incremento nel 2014 (+0,5 per cento) e nel 2015 (+0,8 per cento).

I Paesi del Nord Europa, infine, con oltre 5 milioni di arrivi rappresentano, dopo l’area mediterranea, il mercato di origine meno consistente per il nostro Paese, anche se si caratterizzeranno per dinamiche positive dei flussi (+1,8 per cento e +2,8 per cento).

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