Imposta di soggiorno, adesso tocca al Trentino

A partire dal primo maggio anche il Trentino applicherà l'imposta di soggiorno.

Un'iniziativa che, come spiega il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ha l'obiettivo certamente di recuperare risorse, ma anche di valorizzare la capacità attrattiva dei territori con un meccanismo di restituzione del gettito agli stessi.

L'imposta oscillerà da 0,5 a 2 euro per notte, fino a un massimo di sei notti consecutive, ma su richiesta delle Apt potrà arrivare fino a 2,5 euro. Il gettito stimato è di 7 milioni di euro il primo anno e di 12 milioni il secondo.

La Finanziaria 2015 intende, inoltre, istituire un fondo alberghi a sostegno degli imprenditori che vorrebbero riqualificare le strutture, ma si trovano in difficoltà a causa della crisi.

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