Buscema, Federcongressi&eventi: "Lo stallo di Enit penalizza il settore"

"È chiaro che così non si può andare avanti: la gestione della nostra promozione turistica è scandalosa, e non mi riferisco solo al congressuale".

Mario Buscema, presidente di Federcongressi&Eventi, passa all'attacco raccogliendo le lamentele degli operatori italiani che hanno partecipato a Ibtm World di Barcellona.

I player hanno criticato lo stand italiano che, a loro dire, era in una posizione defilata e offriva un servizio bar e catering "raffazzonato e vetusto". Inoltre si è verificato un ritardo nell'accesso all'agenda domanda-offerta sul sito della fiera, come conseguenza della conferma troppo sottodata della partecipazione dell'Italia. Mario Buscema sottolinea il forzato stallo di Enit, "di cui la situazione creatasi a Barcellona è la diretta conseguenza".

"La nostra agenzia - polemizza ancora il presidente di Federcongressi&eventi - patisce l'inspiegabile e clamoroso disinteresse della politica: è di questi giorni la notizia del rinvio, da parte del Governo, dell'approvazione dello statuto per la nuova Enit, la cui elaborazione è stata affidata al commissario straordinario Cristiano Radaelli sei mesi fa e che da tempo attende l'avallo governativo, restando quindi sulla carta. Senza contare che sono ormai mesi che non si riunisce più il gruppo di coordinamento voluto da Andrea Babbi, direttore generale dell'Enit".



Buscema parla inoltre di disservizi patiti dagli operatori della meeting industry ad Imex America, oltre che a Barcellona: "Ciò dimostra - commenta - che nulla si sbloccherà prima che Enit stessa non venga sbloccata e rilanciata. Nel frattempo la nostra presenza sul marketplace mondiale peggiora di giorno in giorno".

Perché, conclude Buscema, il ministro Franceschini non interviene a sbloccare le cose?

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