Il Friuli Venezia Giulia pensa al rilancio con il nuovo piano triennale

Un piano triennale che, grazie a un investimento oscillante tra i 15 e 20 milioni di euro, intende recuperare le quote di mercato perdute negli scorsi anni.

Per il suo inbound il Friuli Venezia Giulia guarda avanti e lo fa identificando un preciso elenco di mercati strategici: oltre all'Italia, l'Austria e la Germania, quindi l'Est Europa, gli Usa e il Canada.

Sono previste in tutto 18 azioni da qui al 2017, che verranno organizzate sul arettanti canali turistici: dagli sport in montagna ai circuiti enogastronomici, fino al turismo culturale. Tra le occasioni che la regione non intende farsi scappare quella del Giro d'Italia, per cui è allo studio un progetto di gemellaggio con il Giappone, e poi l'Expo 2015 e la promozione offerta dalle Frecce tricolori.

Probabile l’introduzione della tassa di soggiorno con la consegna, ai turisti, di una card per ottenere sconti, anche progressivi, sul circuito regionale.

L'obiettivo è di posizionare il Fvg come destinazione slow, in grado di offrire pacchetti turistici tematici ad alto valore aggiunti. "Per far questo - ha detto l'assessore Sergio Bolzonello che era affiancato dal direttore di Turismo Fvg Michele Bregant e assistito dai tecnici di Four Tourism - è necessario incrementare la conoscenza del territorio regionale, rendere 'emozionante' la visita in Friuli e aumentare i flussi turistici, con azioni di marketing trasversale".

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