Cresce l'appeal internazionale della Puglia, exploit del mercato francese

Belgio, Stati Uniti e India. Questi i principali mercati esteri che hanno scelto le destinazioni pugliesi per le vacanze di Natale, secondo la consueta indagine che l'Enit conduce direttamente su 190 tour operator per un totale di 28 mercati stranieri.

Per il t.o. Thomas Cook, specializzato in city trip, i prodotti più venduti sono stati le città d’arte e i circuiti culturali, nella formula short break della durata di tre o quattro giorni che ha accomunato la Puglia alla Sicilia e al Veneto.

I turisti statunitensi hanno privilegiato, a fine anno, gli itinerari di food and wine, per i quali la Puglia è stata una delle regioni più richieste insieme a Toscana, Piemonte e Costiera Amalfitana. I circuiti del gusto sono al centro dell'interesse anche dei turisti indiani, che oltre alla Puglia scelgono anche la Calabria e la Sicilia.  

Interessanti anche  dati riguardanti le stime per il 2015, che vedono la regione crescere su alcuni mercati tradizionali come Svizzera e Francia e su altri relativamente nuovi come Ungheria e Austria. Numerosi, infatti, i t.o. austriaci che hanno deciso di rafforzare la propria offerta in Puglia per quest'anno.

Intanto, i dati provvisori comunicati direttamente dagli operatori turistici pugliesi attraverso Spot (Sistema Puglia per l’Osservatorio turistico) confermano il trend di crescita degli stranieri.

Nei primi dieci mesi del 2014 la variazione è stata del più 7 per cento negli arrivi e del più 3 per cento nei pernottamenti.

Particolarmente incoraggiante l'exploit del mercato francese, i cui arrivi nei dieci mesi 2014 sono aumentati di 20 punti percentuali, con oltre 11mila nuovi arrivi e 27mila pernottamenti in più rispetto ai dieci mesi dell’anno precedente.

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