Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il 2014 del turismo italiano si è chiuso in terreno positivo sia per l'incoming, sia per l'outgoing. Lo sancisce Bankitalia che, nel bilancio di fine anno del suo Osservatorio, sottolinea come - considerando solo i viaggiatori 'pernottanti' - la spesa media degli stranieri in Italia, nell'intero anno, si sia attestata a 101 euro, cifra che rappresenta un aumento del 3,2 per cento rispetto all'anno precedente.
Gli oltre 78 milioni di stranieri che hanno scelto il Belpaese per le loro vacanze o i loro viaggi d'affari hanno speso più di quanto i nostri connazionali abbiano sborsato all'estero. Questi ultimi, infatti, hanno speso una media di 75 euro al giorno, a più 2,3 per cento sul 2013.
Oltre 51 milioni di turisti o viaggiatori d'affari l'anno scorso sono arrivati dall'Unione europea, con gli svizzeri al primo posto a quota 13,5 milioni, seguiti dai i francesi a 11,2 milioni, poco sopra i tedeschi (10,7 milioni).
I big spender si confermano ancora una volta i tedeschi, che hanno lasciato nelle casse italiane oltre 5,1 miliardi, poi i francesi con 3,2 e gli inglesi, che hanno speso quasi 2,6 miliardi. Guardando, invece, al long haul, importante il contributo degli americani: dagli Usa sono infatti affluiti oltre 4 miliardi.
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