Puglia, stranieri a più 9,2 per cento

Un bilancio che supera le aspettative. Le cifre finali sull'inbound in Puglia inviate all'Istat sono migliori di quelle presentate inizialmente, perché includono anche gli inserimenti in Spot (Sistema Puglia per l’Osservatorio turistico) dei dati sul movimento turistico nelle circa 5mila strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere della regione.

Dal computo finale risulta, quindi, che i turisti complessivi (italiani e stranieri) aumentano del 2,6 per cento e i pernottamenti restano sostanzialmente stabili (poco più di mezzo punto in meno rispetto al 2013).

Forte l'incremento degli stranieri, i cui arrivi sono aumentati del 9,2 per cento e i pernottamenti di 4,1 punti. Gli arrivi italiani sono invece cresciuti di 1,1 punti, dopo due anni di flessione. In calo di 1,7 punti le presenze, a causa dei soggiorni più brevi soprattutto nelle strutture extralberghiere.

Nella top five dei mercati emissori prima è la Francia, con un incremento di 13.700 arrivi rispetto al 2013, seguita da Germania con 8.700 arrivi in più, Polonia a più 7.600, Regno Unito e Paesi Bassi.

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