Assoturismo contraria a fusione Enit-Ice, necessario un ripensamento

"Profondo disappunto" e necessità di "un ripensamento" questo quanto esprime Assoturismo Confesercenti, contraria ad ogni eventuale possibilità di accorpamento dell'Enit all'Ice o agli istituti di cultura.

"Nel primo caso - motiva l'ente in una nota - le due cose non sono affatto accostabili: si tratta di usare messaggi diversi, con interlocutori differenti e diversamente interessati, in tempi disuguali, su mercati spesso diversificati, utilizzando slogan e strumenti comunicativi differenziati che susciteranno emozioni e fattori di spinta verso il Bel Paese per il turismo, mentre per le merci dovranno prevedere impostazioni tendenti ad esaltare il prodotto. Emozionale il primo, materiale il secondo"; quanto alla seconda prospettiva "la sfida di Enit è proprio quella di rivitalizzare una stagionalità attualmente in crisi, non certo quella di promozionare Venezia o Firenze, oppure Milano nel periodo dell'Expo o Roma nell'anno del Giubileo; turismi che si vendono da soli".

"Enit – conclude la nota -, qualunque sia la sua struttura va riorganizzato, finanziato consistentemente, valorizzando le professionalità di coloro che hanno fatto grande esperienza anche nelle sedi estere, vera risorsa della struttura".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana