Gli occhi degli stranieri sul Friuli Venezia Giulia, exploit negli arrivi

“Il piano strategico per il turismo del Friuli Venezia Giulia 2014-2017, già al secondo anno, sta dando frutti. Ma quello che ci conforta maggiormente sono i segni più in tutti i settori, con una presenza sempre più massiccia degli stranieri”.

Questo il primo commento di Sergio Bolzonello, vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, alla lettura dei dati riguardanti l’inbound in regione durante lo scorso anno. “Tra le tendenze - aggiunge Bolzonello - riscontriamo un incremento della parte legata al business, con gli operatori che tornano nella nostra regione e che, rispetto al passato, si fermano qualche giorno in più. Importante poi la funzione dei festival letterari e dell’enogastronomia, due voci che contribuiscono ad attrarre visitatori”.

Per quanto riguarda, invece, il balneare, la parte del leone la fanno sempre gli stranieri, con austriaci e tedeschi in testa sia a Lignano, sia a Grado: “Vuol dire - sottolinea Bolzonello - che la commercializzazione del nostro prodotto al di fuori dei confini nazionali è stata compiuta con efficacia”.

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