Ponte del 2 Giugno, Assoturismo: "Un'occasione mancata per il settore"

Sarà un ponte del 2 giugno ‘sotto tono’ e 'un'occasione mancata' per il turismo quello che sta per arrivare secondo Assoturismo-Confesercenti.

Secondo le stime elaborate dall’indagine Swg-Confesercenti il 65 per cento degli italiani (circa 29 milioni) resterà a casa durante il ponte della Festa della Repubblica. Solo il 10 per cento (pari a 4,5 milioni) si concederà una vacanza, optando principalmente per le destinazioni del Belpaese; mentre il restate 25 per cento organizzerà un agita fuori porta.

Dati di poco inferiori all’anno scorso, condizionati, spiega l’indagine, dalla coincidenza delle “elezioni amministrative, ma anche dagli strascichi della crisi e da una ripresa ancora lenta, oltre alle previsioni meteorologiche”.

Inferiore sarà anche il budget: il 63 per cento dei viaggiatori ha dichiarato che non spenderà più di 250 euro, mentre solo il 16 per cento destinerà alle vacanze una somma tra i 250 e 400 euro.

“Sarà un successo per la politica – commenta Claudio Albonetti, presidente di Assoturismo-Confesercenti – che dovrebbe registrare una partecipazione significativa nei seggi elettorali, segno di un riavvicinamento da parte dei cittadini, ma - evidenzia - sarà un’altra occasione perduta per l’industria turistica. Un’occasione per rivitalizzare il turismo nazionale e risollevare economicamente le imprese, soprattutto piccole e medie, che già scontano gli effetti della crisi, di una pressione fiscale esagerata, di un difficile accesso al credito, di una pubblica amministrazione lenta e complicata e di elevati costi di gestione”.

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